MOSTRA STORICA DI TOR TRE PONTI

Testimonianze dei pionieri che hanno popolato per primi l’agro pontino redento, ma anche documenti che ripercorrono una storia che non ci appartiene, ma che costituisce l’identità del territorio in cui viviamo. È già così ricco di reperti il bagaglio dell’associazione culturale Tor Tre Ponti. Bagaglio con il quale ora questa associazione può debuttare al palazzo della cultura di Latina, sabato prossimo, con una mostra storico - documentaria intitolata «Dal 1700... sulle orme della Bonifica » . Un’associazione costituita da un gruppo di amici accomunati dalla curiosità, ma soprattutto dalla voglia di non perdere le tracce della comunità in cui sono cresciuti. Soprattutto non perdere la memoria storica contemporanea, per fonderla con le radici. Sabato presso la sala conferenze di viale Leonardi, ci saranno documentari, ma anche foto delle prime famiglie che hanno popolato l’agro pontino. «La nostra ricerca - racconta il presidente dell’associazione culturale, Emanuele Bonaldo - è partita quando abbiamo deciso di pubblicare un sito web (www.tortreponti. com) per raccogliere le foto delle famiglie storiche di Tor Tre Ponti. Dai racconti dei pionieri che andavamo a trovare in cerca di vecchie foto, è nata l’idea di realizzare un documentario sulla storia di Tor Tre Ponti dalla bonifica. Non ci siamo limitati a cercare pezzi di storia solo a Tor Tre Ponti, comunque ad essa strettamente legati. Dopo tutto questo centro abitato ha ospitato un campo di concentramento durante la seconda guerra, ma in modo particolare per anni è stata una delle poche chiesa presenti nell’agro pontino. Quindi un vero e proprio punto di riferimento per i coloni. L’idea della mostra, è nata con l’intenzione di diffondere il nostro materiale a tutti, soprattutto a coloro che non utilizzano il computer, quindi non possono visitare il nostro sito internet». Una mostra che ci aiuta a conoscere la storia di Tor Tre Ponti, ma non solo. «Riperccorere la storia contemporanea non è stato difficile. I primi insediamenti in questo punto dell’agro pontino, sono legati appunto alla costruzione della chiesa, per volere di papa Pio VI sul finire del 1700 appunto per rincuorare i fedeli che attraversavano la via Appia, sui passi di San Paolo Apostolo. A Tor Tre Ponti la presenza dell’Impero Romano è tangibile. Tuttora l’antica strada statale passa sul ponte edificato proprio dagli antichi romani che nell’agro pontino hanno tentato le prime bonifiche». Al palazzo della cultura ci sarà una mostra fotografica, appunto, ma anche la ricerca «Veneti Pontini » a cura del professore Giampiero Bianchi, una ricerca sulle bonifiche nell’Agro Pontino curatea da Piergiulio Subiaco (associazione culturale 900) e appunto la proiezione del documentario «La palude e la memoria». In più Poste Italiane metterà a disposizione un annullo speciale.

FONTE: Latina Oggi 21.06.09